Mezza Italia sommersa dalla pioggia battente, l'altra metà sotto un sole che non concede tregua. L'ondata di maltempo che si è abbattuta in particolare su Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, ha costretto le amministrazioni locali a decretare l'allerta arancione. Sono invece 11 le regioni in allerta gialla e disagi peggiori nel milanese, dove le pessime condizioni meteo hanno messo a dura prova la viabilità, provocando anche una vittima. Robecchetto Con Induno a nord ovest del capoluogo lombardo, una 63enne è morta dopo essere stata travolta da un grosso albero abbattuto dalle raffiche di vento e pioggia. La caduta del tronco ha ferito anche due persone subito trasportate in ospedale in codice giallo. La Protezione Civile del Comune di Milano intanto ha attivato la vasca di laminazione per scongiurare l'esondazione del Seveso, che continua a essere monitorato, mentre i Vigili del fuoco hanno condotto decine di interventi a causa degli alberi pericolanti e degli allagamenti in tante zone della città. Rilevati su tutto il nord e anche in Toscana centinaia di fulmini. Uno di questi ha colpito il collegamento dell'alta velocità Milano-Bologna all'altezza di Melegnano, costringendo un Italo treno a restare fermo sui binari. Per limitare i disagi è stato disposto il trasbordo dei viaggiatori su un altro convoglio. Tra le province coinvolte dall'ondata di maltempo ci sono anche Genova, dove è arrivata perfino la grandine, e Novara. Qui le raffiche di vento hanno toccato gli 80 chilometri orari e hanno strappato il tetto di un condominio senza provocare feriti. In Veneto la pioggia si è abbattuta con violenza soprattutto nelle aree di Belluno e Vicenza. Si continua a monitorare il meteo in attesa di miglioramenti. .