Se la persona viene estratta entro il quarto d'ora, ha buone probabilità di sopravvivere, sempre se non ha traumi. Trascorsi 15 minuti sopravvivere sotto tonnellate di neve diventa ogni secondo più facile. Valanghe e slavine si staccano improvvisamente e travolgono qualsiasi cosa in pochissimo tempo. A provocarle sono le temperature elevate, l'azione del vento, ma spesso sono sciatori e sci-alpinisti a generare il distacco di enormi masse nevose. Se travolti da una valanga ci si può salvare solo se muniti di alcuni strumenti indispensabili, primo fra tutti l’Arva. L’Arva è un piccolo trasmettitore che trasmette praticamente un’onda, una frequenza unificata in tutto il mondo e con il quale si può cercare la persona sotto la neve e dopo, con la sonda precisione praticamente, si riesce a capire dov’è la persona per scavare il meno possibile. Per scavare un metro cubo di neve con la pala, altro di questi strumenti fondamentale, ci si impiega 10 minuti. Per gli sci-alpinisti indispensabile è anche l'abbigliamento tecnico per evitare l'ipotermia se travolti da valanghe o slavine. Ma il primo e il più importante consiglio degli esperti del soccorso alpino è quello di non rischiare inutilmente. Scegliere percorsi con pendenze superiori al 30% consultare il bollettino meteo e il bollettino neve e se necessario rinunciare all'escursione.