"La casa è isolata quindi devo andare fino al punto di ritrovo poi dall'altra parte ci sono i Vigili del Fuoco che appunto ti accompagnano da una parte all'altra di questa frana. Giustamente con turni ed orari. Veramente la situazione è drammatica e difficile". Casola Valsenio sulle colline di Ravenna: da quasi due settimane è un paese diviso in due. Sulla provinciale si è rovesciato un versante della montagna. "Ha isolato la metà del comune, il lato Sud, verso la provincia di Firenze e il comune di Palazzuolo". I Vigili del Fuoco e l'Esercito lavorano senza sosta con ruspe e camion. Serviranno ancora alcuni giorni per aprire un passaggio. "Tutto il sistema della viabilità.. quindi non c'è solo da riparare, c'è proprio da ricostruire, in molti tratti anche da fare nuovi tracciati". A Casola Valsenio oltre 90 km di strade interrotte, 200 persone evacuate, 120 isolate, in molti casi senza luce, acqua e gas. Qui c'era una casa, non c'è più, travolta dalla frana, e sono una decina le case danneggiate. Con l'elicottero decine gli interventi: il soccorso alle persone, il trasporto del fieno per gli animali nelle stalle non più raggiungibili via terra. Le frane hanno cambiato il volto del paese. Il sopralluogo del Viceministro alle Infrastrutture: "Basta vedere ancora l'acqua scorre. Se mettiamo le mani dentro la terra ancora sentiamo che è umida, impregnata. Il che significa che se tornasse a piovere, come è capitato anche nei giorni scorsi per 15-20 minuti, di nuovo si riattivano movimenti franosi. Quindi il primo intervento è quello che stiamo facendo. Sono stati movimentati più di 50.000 metri cubi di terra a fronte di una massa che proviamo a quantificare in tonnellate".