Alluvione Marche, volontari per ricerche donna dispersa

"Io ti direi di arrivare giù con una pala e un secchio. Poi vedi com'è la situazione. Ok? Io ti lascio il numero della signora". Il coordinamento dei volontari nel Centro Caritas di Senigallia. Da tutta Italia per dare una mano. Qualcuno anche da Svizzera e Germania. Si registrano qui. Ricevono stivali e pale. "In base alle richieste ricevute la smistano i volontari. Ne sono arrivati più di mille", "Vengo da Trento. Lavoro a Trento. Ho vissuto nelle Marche. Per me era un obbligo dare un piccolo contributo", "La destinazione è una casa un'abitazione privata. Dovremo sgomberare una cantina dal fango e dai detriti e dall'acqua". A dieci giorni dall'alluvione si spala ancora il fango da case, negozi, fabbriche e scantinati. "A otto anni di distanza molte zone sono state ricolpite e in più tutta una zona anche del centro". "Dentro casa mi è rimasto a me: la televisione perché era sul mobile sopra e il tavolo della sala". A Pianello d'Ostra la scuola è ancora inagibile. In queste tende da campo dei Vigili del Fuoco i seggi elettorali. Non distante le ricerche dell'ultima persona ancora dispersa Brunella Chiù, 56 anni. "Abbiamo inviato le squadre dalla zona di Trecastelli a valle perché con il reperimento del corpo di Mattia in quella zona abbiamo esteso la ricerca anche nelle zone laterali, le zone di deposito primario, cercando di fare delle battute proprio braccia a braccia anche con i volontari di Protezione Civile".