"Da piangere ... da piangere. Tutta una vita, buttato via tutto." Costantino è arrivata da Milano dopo aver visto in TV cosa è accaduto nel paesino dove trascorre le vacanze. Un paesino ora distrutto dalla furia dell'acqua e del fango. Con la figlia e diversi volontari sta pulendo e cercando di recuperare almeno qualche ricordo dal suo appartamento. Al piano di sopra abita la famiglia di Stefano. "Abbiamo chiesto ai Vigili del Fuoco, così stanno mandando delle squadre di Protezione Civile, non ho idea di quanto rimarremo qua. Nel senso che, mettere a posto tutto è quasi impossibile, subito, però va bene, nel senso, si cerca di fare il possibile. Le pompe non riescono a tirar fuori, perché, dicevano i Vigili del fuoco, ci deve essere un minimo di acqua, quindi è solo fango praticamente e quindi ci vuole tanta pazienza." Sono almeno 150 gli sfollati, ancora incalcolabili i danni all'agricoltura e alle attività commerciali e alle abitazioni. Un milione di euro è stato donato dalla famiglia Della Valle alla popolazione colpita. Quanto accaduto giovedì, quando sono caduti oltre 400 millimetri di pioggia in poche ore nella provincia di Ancona, non se lo aspettava nessuno. "Io ero fuori perché provavo a spostare la macchina, però non so più riuscito a rientrare e da qui sono salito sul piano della finestra, e sono rimasto lì 2 ore, finché l'acqua non è scesa." In pochi minuti l'acqua ha travolto tutto, ci racconta Asmir, nel suo pub non è rimasto più nulla. "Tre frigo, li abbiamo staccati, l'acqua era già a mezzo metro, un metro e poi siamo partiti per uscire. Quando siamo arrivati vicino alla porta, la porta ci è venuta addosso e ci ha buttato qua giù, addosso. È entrata talmente tanta acqua, che siamo ... prima ci siamo aggrappati al biliardo, che galleggiava, per avvicinarci alla porta, poi c'era una bombola a gas che abbiamo presa per uscire sulla strada. Ragazzi, in due minuti, 2 metri di acqua.".