I carabinieri del Ris sono tornati nel casolare diroccato di Castelplanio, sulle colline di Ancona, per nuovi rilievi scientifici. In una stanza, utilizzata come legnaia, sabato il ritrovamento di resti umani. I vestiti sono quelli che indossava Andrea Rabciuc al momento della scomparsa quasi due anni fa. La certezza che si tratti di lei arriverà dall'esame del DNA. Nel pomeriggio alla Medicina Legale di Ancona l'autopsia. Segni di violenza non è stato possibile rilevarli, ha spiegato il consulente di Simone Gresti, il fidanzato della ventisettenne, prima indagato per sequestro di persona e spaccio di droga e ora anche per omicidio. "Non ci sono lesioni traumatiche sulle ossa". "Simone è in una condizione adesso veramente molto difficile da un punto di vista emotivo. È profondamente colpito come lo siamo tutti". "Avete capito se il corpo è stato portato in un secondo momento o se è rimasto sempre lì dentro il casolare?". "Ma adesso è prematuro. Prematuro". Andrea Rabciuc scompare la mattina del 12 marzo del 2022. Si sarebbe allontanata volontariamente dopo un litigio con il fidanzato. Una notte trascorsa con lui e una coppia di amici in una roulotte ad appena un chilometro di distanza dal casolare dove solo adesso sono stati ritrovati i resti della giovane. Era stato ispezionato con i cani molecolari pochi giorni dopo la sua scomparsa. Le ricerche scattate in seguito alla denuncia della madre di Andrea che chiede giustizia. Gli investigatori al momento non escludono nessuna ipotesi.