Ancora sbarchi sull’isola di Lampedusa. Le motovedette della Guardia hanno soccorso a largo un barchino con a bordo 40 migranti di diverse etnie che hanno dichiarato di essere partiti dal porto tunisino di Sfax. Sono tutti in buone condizioni di salute e sono stati portati all’interno dell’hotspot di Contrada imbriacola. Lo stesso dove era stata portata in un primo momento Jacinta, la bambina trovata aggrappata ad una camera d’aria in mare aperto dall’equipaggio di una nave di una ONG. La piccola di 11 anni ha raccontato di un naufragio di cui solo lei sarebbe stata superstite ma le ricerche di altri eventuali dispersi hanno dato esito negativo. È probabile invece che la bimba sia caduta in acqua da un barcone poi giunto a Lampedusa. Adesso la piccola si trova in una comunità per minori di Trapani. E intanto continuano le polemiche da parte dell’Europa per la gestione dei migranti nel nostro paese. Il CPT, l’organo anti tortura del Consiglio d'Europa ha bocciato i centri per i rimpatri italiani definendoli non idonei e criticando la loro gestione e soprattutto le condizioni di vita degli ospiti. Assistenza sanitaria carente, maltrattamenti ai migranti e sedazione farmacologica di alcuni di loro. I membri della commissione hanno visitato i centri di Gradisca d’Isonzo, Potenza e Ponte Galeria. Per il Viminale invece la relazione dell’organo anti tortura del consiglio d’Europa è basata su informazioni parziali e incomplete. Mentre prosegue la polemica politica tutta interna sui centri in Albania.