"Le ricerche continueranno, proseguiranno finchè dobbiamo trovare questa signora, questa donna e speriamo di trovarla viva." Proseguono senza sosta al largo dell'Argentario le ricerche Annaclaudia Cartoni dispersa nell'incidente avvenuto sabato intorno alle 17:30 "Un elemento che ci fa ben sperare in particolare è dovuto al fatto che siamo in luglio inoltrato quindi la temperatura dell'acqua è elevata, pertanto le capacità di resistenza di un corpo, di un essere umano in acqua aumentano." Con il marito e altri quattro amici, tutti romani, sabato mattina era salpata, da Civitavecchia, per una gita in mare a bordo della loro barca a vela di 14 metri; a metà pomeriggio Il gruppo è a circa 6 miglia dalla costa quando un motoscafo di venti metri con a bordo quattro persone danesi più un'altra persona al timone li travolge; l'impatto violento apre uno squarcio nella barca a vela, i romani finiscono tutti in mare uno di loro Andrea Giorgio Coen rimane incastrato nell'elica del motoscafo e perde la vita. Scattano i soccorsi vengono salvate quattro persone portate negli ospedali di Orbetello e Grosseto. "Due signore sono state portate presso questo ospedale ieri pomeriggio e sono state prese in cura dal nostro pronto soccorso e sono state poi dimesse nella tarda serata di ieri." Gli altri due feriti, uno è il marito della donna dispersa restano ricoverati tra Orbetello e Grosseto; illese le cinque persone che erano a bordo del motoscafo. La Procura del capoluogo maremmano ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e lesioni e naufragio e ha incaricato delle indagini la Guardia Costiera; alle operazioni di soccorso partecipano anche Vigili del Fuoco. Guardia di Finanza e Carabinieri. Il nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco è impegnato nelle ricerche in acqua, in un tratto di mare che arriva a 140 metri di profondità. E' come cercare un puntino nel mare ci spiegano. "Le condimeteo erano abbastanza buone." Dunque le domande sulla dinamica, come è stato possibile che chi era al timone dei due natanti non abbia potuto evitare l'impatto, non è escluso che il motoscafo stesse viaggiando con il pilota automatico; il natante è stato portato a Cala Galera vicino a Porto Ercole e posto sotto sequestro, così come la barca a vela che ora è ormeggiata in un molo a Porto Santo Stefano, lo squarcio a poppa è ben visibile. Le persone che erano a bordo del motoscafo sono state sentite a lungo nella caserma della Guardia Costiera.























