È stato localizzato a Sparanise, in provincia di Caserta, il complice dell'attentatore dell'attacco di Nizza del luglio 2016. Alla cattura di Endri Elezi, 28 anni, hanno partecipato le Digos di Napoli e Caserta, coordinate dal servizio centrale di polizia di prevenzione. "Localizzarlo in una località del casertano, mentre era a passeggio col figlioletto, e quindi di bloccarlo e assicurarlo alla giustizia". Sulla testa di Elezi pendeva un mandato d'arresto europeo emesso dalle autorità francesi, perché avrebbe fornito le armi a Mohamed Bouhlel, responsabile dell'attentato terroristico nella città francese. Al momento dell'arresto Elezi era in strada con un bambino, probabilmente figlio della compagna. Non frequentava moschee o altri luoghi di culto, ma la sua presenza è stata notata perché mai visto prima nella folta comunità di stranieri della zona. E quando la polizia ha avuto la certezza che si trattasse del soggetto ricercato è scattato il blitz. Il 14 luglio di 5 anni fa Mohamed Bouhlel, alla guida di un camion, ha investito la folla che assisteva ai festeggiamenti in occasione della festa nazionale francese. 84 i morti, 200 i feriti. Bouhlel fu ucciso dalla polizia francese, la sua azione venne rivendicata dall'Isis, il sedicente Stato Islamico.