Sarà l'autopsia a dare le prime risposte sulla morte della piccola di otto mesi, arrivata in ospedale con lividi e lesioni. Intanto però il padre è stato arrestato. Temevano la sua fuga e hanno deciso di portarlo in carcere nell'attesa di chiarire cosa sia successo alla piccola. Ora tutti parlano di una situazione difficile, liti, pianti e botte in quella casa. La famiglia era sotto osservazione e seguita dagli assistenti sociali. La bimba e il fratellino erano attenzionati, il padre appena tornato dopo un periodo in una comunità di recupero per tossicodipendenti. I vicini ora raccontano di violenze quotidiane in quella casa, ma nessuna denuncia. Sono stati fatti diversi sopralluoghi nella casa in cui si erano trasferiti da poco a Sant'Egidio del Monte Albino, in provincia di Salerno. L'altro bimbo, di circa quattro anni, è stato affidato ai nonni. Qualche centinaia di chilometri più a nord c'è un altro caso che ha fatto e fa ancora oggi tanto discutere. Un'altra bambina, due anni, è stata uccisa accoltellata. Anche in questo caso c'è un arresto, il padre che, a distanza di qualche giorno, ha raccontato un'altra versione rispetto alla ricostruzione delle prime ore. Ivoriano 37enne avrebbe accoltellato la figlia come punizione contro la moglie per la separazione e poi avrebbe tentato di togliersi la vita. Ora, invece, racconta di un tentativo di rapina di cui però ricorderebbe poco. Gli inquirenti stanno visionando le immagini delle telecamere della zona per vedere se realmente sia successo quello che l'uomo racconta dall'ospedale, dove si trova per le ferite riportate.