Una banda di ragazzi tra minorenni e poco più che maggiorenni rapiva altri ragazzi, due sequestri di persona, due estorsioni, una bomba a scopo intimidatorio, e alla fine 11 arresti, sei in carcere i maggiorenni, +5 custodie cautelari per i minorenni, due presso istituti penali minorili e tre presso una comunità. è l'esito del mega blitz dei Carabinieri nel cosiddetto Bronx di Torrevecchia a Primavle, Roma Nord. Gravissimi i reati ipotizzati, tortura, lesioni e minacce, sequestro di persona a scopo di estorsione, uso di esplosivo e danneggiamento. Tutto aggravato dalla minore età delle vittime. Il primo sequestro a Torrevecchia da tempo al centro di una guerra tra bande di spacciatori risale ai primi di gennaio. Un minorenne viene caricato su un'auto con la forza e poi legato mani e piedi a una sedia in un garage per il pestaggio, pugni, bastonate, acqua bollente, un coltello alla gola. Se non paghi muori, gli dicono e se parli pagheranno i tuoi. Gli chiedono quasi 40000 € la cessione gratuita dell'auto della madre, estorsione e tortura della più greve. Al secondo sequestro cambia la vittima, poco il metodo e le richieste. E dopo i rapimenti arriva la bomba. Un ordigno artigianale esplode davanti alle case popolari Ater, nessuna vittima solo per caso. È il passaggio di livello e i carabinieri che stanno indagando intervengono. Dall'inchiesta emerge una banda strutturata, anche se composta da giovanissimi, i rapitori, i custodi, gli aguzzini, i pali, un'organizzazione da grandi in un mondo di ragazzini. Carlo in bimbo, Sky TG 24. .























