Non si può consumare dentro, devono andare fuori, prendere e portare via. Non si può stare dentro quindi bandiera rossa. Un giorno ancora e poi la proprietaria di questo storico bar, isserà bandiera gialla per indicare ai clienti la possibilità, entro le 18, di consumare l'interno. Bar e ristoranti riaprono il 7 e l'8, Anche se per due giorni, gli esercenti fremono. Non vedevamo l'ora. Anche perché, con la riapertura in zona gialla acquistiamo, dalla zona rossa, almeno 35-40% in più rispetto a quello che facciamo oggi. Per il fine settimana è prevista la zona arancione: tutti i negozi saranno aperti, le vetrine sono già allestite per i saldi. Anche se in Lombardia l'inizio è previsto per il 7, in molti casi le svendite sono iniziate da tempo. Pannelli e cellophane nascondono cambiamenti: gestioni che si avvicendano, attività che chiudono. In Lombardia il rapporto tra tamponi e positivi è stabile al 10,4%: 1338 sono i nuovi contagiati; 254 in provincia di Milano; 110 nella metropoli, tanto duramente colpita dalla seconda ondata della pandemia. Saranno i contagi a stabilire i colori del futuro, mentre nelle vie della moda in crisi, tra cene e aperitivi impossibili, cinema dimenticati gli affitti incombono: in questa via in cui siamo circa 20 locali, più della metà sono in vendita. La zona è molto bella, appetibile; il lavoro e gli uffici ci sono, però in molti valutano l'idea di lasciar perdere.