Per salvarci i polmoni servono più alberi e questa certo non è una novità. Le piante oltre ad assorbire CO2 agiscono infatti da filtro naturale per l'aria, la puliscono trattenendo una parte degli inquinanti da offrire in pasto ai microrganismi del terreno. Che ne dite allora di un giardino intelligente? Meglio, di una "fabbrica dell'aria"? È la tecnologia, la bellezza, si potenzia al massimo la bio-filtrazione botanica del verde trasformando questa sorta di mini serra in un depuratore hi-tech indoor, capace di eliminare il 98% degli inquinanti atmosferici come ossidi di azoto, biossidi di carbonio e polveri sottili senza alterare la temperatura. "L'aria passa all'interno di un intercapedine posta alla base della serra e fluisce in queste vasche dove si trova un terriccio, dove ci sono le radici delle piante, che hanno quindi una capacità di trattenere e di ridurre gli agenti inquinanti. A questo punto l'aria segue un percorso dal terriccio, appunto, allo stelo, alle foglie e passa verso l'alto ed esce da un'intercapedine posta all'alto della serra. Quindi l'aria viene re-immessa nell'ambiente pulita e purificata". Al Green Media Lab, il piccolo polmone verde realizzato da Stefano Mancuso e PNAT, la dice tutta dell'aria fresca di buone idee che si respira in città. Milano spreme le sue meningi pensando a settembre quando i giovani della Youth4Climate e i delegati della Pre-COP26 discuteranno le soluzioni da sigillare poi nel manifesto di Glasgow. Re-incontriamo i ragazzi della startup AWorld, scelta dal programma dell'ONU Act Now per l'azione planetaria sul clima. Grazie alla loro app misuri scientificamente le azioni che fai per ridurre la tua impronta ecologica, giorno dopo giorno. Una doccia più breve e risparmi 47 litri d'acqua. Spegni una lampadina? Emetti 100 grammi in meno di CO2. Niente sponsor o premi. Soltanto tu e la tua coscienza ambientale. Una piccola rivoluzione che macina contatti. "Il successo è stato enorme. Siamo a più di 60 mila utenti che hanno generato più di due milioni e mezzo di azioni quotidiane che ogni persona ha deciso di fare per la salvaguardia del pianeta. Questi obiettivi li abbiamo raggiunti rilasciando una nuova funzionalità, che sono i team, dove le persone possono entrare in azione sia con i loro amici o le aziende possono anche coinvolgere i loro dipendenti in questo cambiamento". La mission di AWorld è rendere consapevole, ognuno di noi, di quali scelte individuali possono fare la differenza. Partendo da un assunto: se sai davvero quello che fai ti comporti nel modo giusto. "Abbiamo iniziato una collaborazione con IoLavoro che è la più grande fiera di incontro domanda-offerta di lavoro d'Italia perché sappiamo che la ricerca di competenze nell'ambito della sostenibilità è sempre più importante per le aziende". Smartphone alla mano ognuno può giocare la sua personale partita, contando i kg di CO2 non emessi o l'energia non consumata, l'acqua non sprecata. Un modo per lasciare la propria impronta ogni giorno, la più piccola possibile.