Aggressioni ai danni di minorenni, per lo più studenti picchiati e rapinati di pochi euro e di qualche oggetto personale. Giovani aggrediti da coetanei in alcuni casi con il volto coperto, una scia di violenza che nel trevigiano inizia a preoccupare. L'ultimo grave episodio risale a pochi giorni fa in pieno centro storico a Treviso, in questo caso la vittima è stata un uomo di 50 anni, aggredito da due ragazzi rimproverati per il loro modo di andare in bicicletta, calci, pugni e insulti. I responsabili sono stati individuati dalle forze dell'ordine. Altri due episodi a marzo a Treviso in un comune poco lontano Casale sul Sile. Due giovani picchiati e rapinati da altrettanti minorenni con il volto travisato. In città il clima è teso. "Lancio un appello al Governo italiano. Serve servizio civile obbligatorio per questi ragazzi che si rendono protagonisti di episodi così sgradevoli, maleducati e molte volte dei veri e propri reati. Serve un percorso obbligatorio educativo che si sostituisce alle famiglie perché le parole dei genitori in questi giorni mi preoccupano tanto quanto l'episodio.".