Balocco, la morte di un industriale amato dal territorio

Le bandiere a mezz'asta nello stabilimento di Fossano, dentro si continua a lavorare, Alberto Balocco avrebbe voluto così. Qui sono tutti ancora increduli. L'industriale, 56 anni compiuti il 25 agosto, è morto venerdì pomeriggio colpito da un fulmine mentre era in mountain bike con un amico, sulla strada dell'Assietta a Pragelato. Un temporale improvviso e poi il fulmine che non ha lasciato scampo a lui e a Davide Vigo che lo accompagnava nell' escursione. La comunità fossanese è toccata, affranta perché ad Alberto Balocco tutti volevano bene quando il feretro arriva nella casa di famiglia in via Roma, per una camera ardente privata la stessa usata per il papà 91enne Aldo a luglio, le lacrime non si trattengono. "E' stata una persona splendida, che dato un lavoro a me, a mia figlia a tante persone è una persona proprio non ho parole, spettacolare, da non dimenticarla mai" Lo conosceva personalmente quindi ? "Io son di Fossano, quindi siamo fossanesi, ricordo quando era bambino perché siamo più o meno della leva, però una persona spettacolare". I funerali saranno celebrati lunedì pomeriggio nel Duomo di Fossano e sarà lutto cittadino per un uomo che aveva portato nel mondo un'industria dolciaria con 95 anni di storia 500 dipendenti e 200 milioni di euro di fatturato. Terza generazione di una famiglia amatissima sul territorio. "Tutti i dipendenti lui li sentiva come se fossero parte della propria famiglia quindi io voglio anche rassicurare i dipendenti ovviamente dell'azienda Balocco, non ci saranno ovviamente non ci sono nessun problema, è un'azienda che negli ultimi anni ha investito circa 100 milioni di euro proprio per mantenere l'azienda qua sul territorio fossanese". Un aggettivo che userebbe per Alberto Balocco: "Unico devo dire è unico, Alberto" Alberto Balocco lascia la moglie Susy e tre figli Diletta, Matteo e Gabriele. "Posso solo dare un abbraccio forte e dire: ragazzi andate avanti andate avanti perché avete un esempio, avete dato un esempio il papà vi ha dato un esempio fortissimo. Grazie Alberto".