La crisi economica innescata dalla pandemia, ha colpito molti settori e ha svelato nuove povertà, che emergono sempre di più nel nostro territorio. Le famiglie che hanno bisogno di aiuto sono aumentate e i nuclei, composti da più figli, sono quelli che stanno soffrendo maggiormente le conseguenze di una crisi globale. "Tanti si sono trovati, appunto, non pensiamo necessariamente al lavoro nero, ma al lavoro quello precario, al lavoro del giorno a giorno". I dati dell'ISTAT sono significativi, mostrano chiaramente come sia cambiata la situazione. L'incidenza della povertà assoluta è passata dal 9,2% all'11,6% e ha toccato oltre 2 milioni di famiglie. Un milione in più, rispetto all'anno precedente. Colpite, sono soprattutto le famiglie con bambini a carico: 200 mila minori, nel 2020, sono scivolati nelle condizioni di povertà estrema. "La fame non va in vacanza, è la campagna che appunto, per quello che dicevamo prima, abbiamo lanciato anche quest'anno, proprio perché le scuole si chiudono, le città si svuotano e le situazioni di precarietà si incrementano". Per contribuire con un piccolo aiuto, è possibile donare 2 euro, con un SMS al numero solidale: 45587. Il progetto è di Banco Alimentare, che ha lanciato una serie di iniziative.