Bardonecchia, capodanno sugli sci

Scie tricolori che illuminano la pista due Chapelle di Bardonecchia è lo spettacolo della tradizionale fiaccolata dei maestri di sci che salutano il vecchio anno e che accolgono il nuovo. Il 31 sera la seggiovia resta eccezionalmente aperta, qui a Campo Smith, per accompagnare chi ha prenotato il cenone in uno dei cinque rifugi in quota. Sono più di 500 persone. A Pian del Sole ci sono poi le motoslitte e i gatti delle nevi a percorrere l'ultimo miglio per arrivare nelle diverse baite fino a 2000 metri. Le tavole sono imbandite, il menù da non perdere. "Abbiamo un baccalà mantecato con composta di cipolle, una battuta di fassona piemontese con robiola e tartufo nero. Poi abbiamo come primo uno gnocco al nero di seppia con della tartare di tonno e pistacchi, e per chiudere un filetto di maialino cotto rosa vellutata su di topinambur". "Come lo potremmo definire questo menù?" "Un menù bene augurante". Si mangia e si beve ma si canta e si balla anche tra un proposito e un augurio per un 2023 pieno di aspettative. "Allora tantissimi successi nel nostro lavoro, ma non solo miei, i successi di tutti i miei amici perché i miei successi sono i loro"." A me non è andato malissimo il 2022, quindi il 2023 tutto bene". "Lei?" "Io di poter raccontare ai nostri figli che c'è un futuro e che non è solo pandemia, guerra, e che gli aspetta un mondo, un bel mondo".