Capolinea di Piazza Aldo Moro, stazione centrale, un cartello affisso in biglietteria racconta che la notizia dell'abbonamento super scontato ormai ha fatto il giro della città e che in tanti si sono già affacciati qui per chiedere informazioni. "20 euro per un anno". "Che ne pensa?" "Penso che vada bene". "Per chi li usa continuamente vanno bene". L'abbonamento annuale ai mezzi pubblici a Bari per il 2023 passa quindi da 250 a 20 euro, una riduzione che il Primo Cittadino, Antonio Decaro, spiega così: "Non è una misura di sostegno al reddito o una misura di contrasto alla povertà, è una misura a favore della mobilità sostenibile come stiamo facendo da anni, con gli incentivi agli spostamenti casa scuola, agli spostamenti casa lavoro anche con la bicicletta, noi continuiamo a dare 20 centesimi a Km a chi dimostra di spostarsi con una bicicletta. È una chiave trasponder che traccia il percorso tra la propria abitazione e il luogo di lavoro". L'iniziativa partirà il prossimo mese di febbraio ed è rivolta non solo ai baresi ma anche a studenti e lavoratori fuorisede. Chi vi aderirà riceverà un card che nei primi sei mesi si dovrà dimostrare di utilizzare per almeno quattro volte al mese. Alle casse del comune costerà 5 milioni di euro, soldi che arriveranno dal Fondo Europeo PON Metro. "Credo che sia arrivato il momento, da parte di tutti, di intraprendere delle azioni per il contrasto al cambiamento climatico. Nell'area metropolitana lo stiamo facendo, Io lo sto facendo sugli autobus, con gli altri 40 sindaci abbiamo investito 27 milioni del PNRR per la forestazione urbana. Abbattere la Co2 e migliorare la qualità ambientale per le nostre comunità".