La maestosa e splendida chiesa russa di Bari, donata dal nostro Governo a Mosca nel 2009, dal 24 febbraio scorso si è chiusa al resto della città. Effetto collaterale di una guerra che imbarazza e spaventa al tempo stesso la comunità russa barese, che oggi si è raccolta in preghiera per la Domenica delle Palme della chiesa ortodossa, che differisce di una settimana rispetto a quella cattolica, i propri riti pasquali. Cerimonia intima e riservata quest'anno, che inevitabilmente non vedrà i consueti pellegrinaggi verso la città che custodisce i resti di San Nicola, tra i più venerati della chiesa ortodossa, amatissimo in Russia. Sono migliaia i pellegrini ortodossi e russi in particolare, che in questo periodo arrivano a Bari non solo per le celebrazioni pasquali, ma anche e soprattutto per la sagra di maggio. Meta finale del loro pellegrinaggio, la tomba del Santo, cui in tantissimi oggi durante le celebrazioni per la Santa Pasqua, hanno rivolto le loro preghiere per la pace.























