Un costante e progressivo miglioramento, sebbene sia ancora necessario proseguire le cure in ambito intensivo. Continuano a essere ottimisti e a restare cauti, nell'ultimo bollettino medico diramato dell'Ospedale San Raffaele, i medici che dalla scorsa settimana monitorano costantemente le condizioni di salute di Silvio Berlusconi, ricoverato in terapia intensiva per un'infezione polmonare, complicanza della leucemia cronica di cui il Presidente di Forza Italia soffre da oltre un anno. Un miglioramento riscontrato anche dai figli che gli hanno fatto visita a cominciare da Pier Silvio Berlusconi, che fermandosi a parlare con i cronisti all'uscita dell'ospedale, ha detto di averlo trovato di buonumore, confermando che ha seguito la partita del Milan, e rendendo una sorta di tributo al padre 86enne che già qualche giorno fa aveva definito un leone. "Vi voglio dire questa cosa perché mi viene dal cuore. Sono ammirato dalla forza e l'impegno con cui mio papà, ancora una volta, sta lavorando per recuperare. L'ho trovato di buonumore e ve lo dico veramente: è un esempio." Da un punto di vista clinico nelle ultime 72 ore, precisano nel bollettino i professori Zangrillo e Ciceri, Silvio Berlusconi ha visto un miglioramento sia della funzionalità respiratoria che di quella renale con un'efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria. Il quadro clinico resta però delicato, e si deduce dalla nota, non consente al momento di fare previsioni su eventuali dimissioni, quantomeno dalla terapia intensiva. Intanto all'esterno dell'Ospedale San Raffaele continuano le manifestazioni d'affetto nei confronti del fondatore di Forza Italia, con striscioni e da ultimo, la comparsa in Via Olgettina, di un quadro beneaugurante della Madonna della Neve, lasciato da un fan di Berlusconi.