Bimbo scomparso, parla il carabiniere che lo ha salvato

Sono il luogotenente Ciccarelli Danilo, sono il Comandante della Stazione di Scarperia. Ecco ci tenevo a dire che noi nell'arma quando succedono questi fatti ci si da mano tra comandanti di stazione e vicini e qui c'è anche il collega di Firenzuola, siamo tutti a disposizione del collega Porfida, nulla stavamo scendendo stamattina dal centro di coordinamento, quando siamo stati fermati da un giornalista. Siamo stati fermati da un giornalista che saliva a piedi e che secondo lui aveva sentito un lamento, effettivamente siamo scesi dalla macchina con il collega e questo lamento l'ho sentito anch'io ma secondo me era più riconducibile a un capriolo, un daino, comunque nonostante ciò si è deciso di verificare anche se il terreno era molto scosceso e piano piano mi sono calato dalla scarpata e ho risalito un altro pezzettino di scarpata fino a quando, chiamavamo in continuazione il bambino ma non rispondeva, poi quando stavo nei pressi ho sentito dei lamenti più chiari ecco mi aspettavo l'animale invece è sbucato con la testolina tra l'erba alta con questi due occhioni belli e mi ha detto mamma e poi mi sono avvicinato e nonostante non fossi la mamma chiaramente però mi ha abbracciato subito al collo, è stata una sensazione molto bella anche perché per questo bambino questi due occhioni belli belli e ho constatato, ho verificato subito se aveva qualche lesione, non aveva nulla, un piccolo bernoccolino, qualche graffio ma secondo me è una cosa dopo 30 ore che sta nel bosco era il minimo e mi si è aggrappato al collo e allora a questo punto non ho atteso i rinforzi, lo porto piano piano in strada e effettivamente piano piano anche con l'aiuto del del giornalista, l'ultimo tratto perché io sono uno sportivo però comunque i crampi ancora ce li ho oggi non so per quale motivo, forse l'adrenalina e forse non lo so comunque è stata una gioia bellissima e bello è stato riconsegnarlo nelle braccia della mamma.