Ha appena una settimana questo cucciolo di giraffa e si trova ancora nella nursery del safari park Lago Maggiore, insieme alla mamma. Non ha ancora un nome, ma mangia e sta bene, 40 minuti dopo essere nato ha subito cominciato a muovere i primi passi con i suoi 50 chili di peso e un metro e 70 di altezza e proprio il problema dell'altezza della specie è stato risolto così per il parto. "Avevamo preparato all'interno del ricovero notturno un ottimo substrato a base di paglia proprio per attutire la caduta, perché potete immaginare sua mamma è alta quasi 4 metri e mezzo è il piccolino ha dovuto fare, appena nato, un tronco di quasi 2 metri". Lei invece ha un mese, è nata nel parco faunistico Le Cornelle di Valbrembo, in provincia di Bergamo ed è una cucciola di leopardo delle nevi, è molto attiva, come potete vedere, ma ha avuto qualche problema di deambulazione nella prima settimana, poi con la fisioterapia dei veterinari tutto si è risolto. "Ora corre, ancora non è completamente visibile al pubblico, in quanto è un momento delicato in cui passa del tempo con sua madre, ma sta esplorando già il suo habitat esterno in quanto necessità di compiere dei movimenti, proprio per stimolare al meglio la sua attività fisica". Si tratta di 2 nascite eccezionali in cattività, perché sono due specie vulnerabili a un passo dal rischio estinzione a causa della perdita di habitat, bracconaggio e cambiamenti climatici, di giraffe ne esistono 70mila in natura, 30 anni fa erano 150mila. Di leopardi delle nevi invece tra i 3mila e i 7mila esemplari, loro vivono sulle montagne rocciose dell'Asia centrale e vengono cacciati a causa della loro pregiata pelliccia. "Il ruolo dei parchi zoologici è quello di tutelare e proteggere le specie, sia in natura che in ambiente controllato, con programmi di conservazione in struttura e negli habitat naturali, i giardini zoologici hanno il ruolo e la mission di proteggere gli animali su ogni fronte, con progetti coordinati in tutto il mondo".