Cocaina con il logo, ne sono state sequestrate, in 5 anni, 4 tonnellate. Dall'Ecuador all'Europa, sulle rotte navali commerciali, poi dei porti, nel Mare del Nord, Anversa, Rotterdam e Brema, la droga ha viaggiato nei doppifondi di auto e tir. Così operava il cartello albanese KB (Kompagnia Bello), smantellato da una maxi operazione della Polizia di Stato, con una cooperazione internazionale. Qui, abbiamo una visualizzazione diretta sull'organizzazione internazionale che gli albanesi hanno posto in essere in Europa, addirittura costituendo un cartello unico con gli ecuadoregni, il che, è evidente, è un ulteriore passo in avanti che dimostra quanto importante sia divenuta l'organizzazione albanese nel traffico internazionale di stupefacenti e quanto è importante il riciclaggio che essi operano attraverso società, per lo più cinesi, che operano in Olanda e in Inghilterra. Una ventina le custodie cautelari in carcere per un'indagine, il cui inizio, a Firenze, è legato ad un episodio marginale, una rissa del 2015 che vede coinvolto un soggetto albanese il cui cellulare ha disvelato l'esistenza di alcune chat criptiche. Questo è stato un lavoro molto complesso, caratterizzato da peculiarità operative, come, per esempio, l'individuazione del decriptamento della piattaforma EncroChat, che è una piattaforma di cellulari che consente la trasmissione di chat criptate e che sono state decriptate, che sono state rese chiare e che hanno consentito l'individuazione di questa rete.