Sono le 6 di sera del 7 ottobre di 3 anni fa, 5 persone parlano in mezzo ad una strada tra le macchine che cercano di passare costrette a rallentare, e fare quasi una gimcana per evitarli. Una donna di spalle, sembra discutere con un uomo che gesticola. Inizia anche da qui l'indagine della Procura Distrettuale di Catania che ha disarticolato un sodalizio di stampo mafioso, riuscendo a trionfare sull'omertà e la paura di parlare. Quella del silenzio, in terre come quelle siciliane, si sa, è stata linfa per le organizzazioni mafiose di tutti i tempi. Il blitz prima dell'alba, centinaia di poliziotti con i reparti speciali, nuclei investigativi, coordinati dalla DDA di Catania e dal servizio centrale operativo. Hanno eseguito 52 misure cautelari di cui 44 di custodia cautelare in carcere, tutti appartenenti al clan mafioso Cappello Bonaccorsi, coinvolte anche mogli e figli dei boss. Eccoli gli agenti che entrano in azione in una delle ville dove sono state effettuate perquisizioni e sequestri di beni.