Delle immagini riprese da una delle telecamere di sorveglianza sotto i portici nella zona di Corso Como a Milano, vi mostriamo solo pochi frame. La sequenza dell'aggressione ai danni di un 22enne, la notte del 12 novembre scorso, è violentissima. Il giovane è solo, quando viene avvicinato da un gruppo di adolescenti, che prima gli chiede una sigaretta e poi di cambiare dei soldi, per poi strappargli di mano 50 euro. Lo studente li insegue e il branco lo aggredisce. Calci, pugni e due coltellate, una all'altezza del gluteo, l'altra gli perfora un polmone e lesione il midollo spinale. Lo studente resta in prognosi riservata per settimane, oggi rischia di rimanere invalido. Ma quello che emerge dalle intercettazioni degli uomini della Questura di Milano, che ha arrestato cinque adolescenti italiani di Monza, tra i 17 e i 18 anni, ritrovando nelle loro case abiti e coltelli compatibili, è uno scenario ancora più violento. Il gruppo, nelle chat e sui social, si vanta del gesto, si augura che il ragazzo non sopravviva e commenta dei video in cui si parla del tema della sicurezza a Milano, scrivendo pubblicamente: "non ci avete ancora scoperto". Così non è stato. Ora i di tentato omicidio pluriaggravato e rapina pluriaggravata in concorso. di tentato omicidio pluriaggravato e rapina pluriaggravata in concorso. .























