Un ampio spazio ai temi di attualità, alla politica, alle guerre in corso in Medio Oriente e in Ucraina. Così, alla Repubblica delle Idee a Bologna, è iniziata la tre giorni aperta al pubblico. La giornata si divide in due parti, con interventi al mattino al Teatro Arena del Sole e al pomeriggio, fino a sera, in Piazza Maggiore. Ospiti e testimonianze in primo piano come quella dell'inviato di Repubblica, Fabio Tonacci, che è intervenuto assieme alla giornalista palestinese Rita Barud, per raccontare il viaggio dentro la Striscia di Gaza. "Questa sensazione che ho avuto, l'ultima volta che ci sono andato, cioè una settimana fa, che non ci sia un punto da cui ricominciare. Perché, andando lungo la Salah al-Din, che è la strada quella principale che collega il Sud col Nord della Striscia di Gaza, non si vede un palazzo in piedi". Ad aprire il dibattito, il direttore del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, Mario Orfeo. Fra gli ospiti, Gustavo Zagrebelsky, il Pulitzer Percival Everett, il regista Basel Adra, premio Oscar per il film “No Other Land”. Incontri che ogni volta vengono accolti con entusiasmo dal pubblico, ci dice il vice direttore di Repubblica Stefano Cappellini. "Il Festival è sempre stato un'occasione per confrontarsi con i lettori, per cercare di dialogare con loro, offrire ovviamente delle interpretazioni, dei punti di vista di una realtà sempre più complicata e purtroppo sempre più inquietante. È la politica al tempo della guerra". Previsti gli interventi della segretaria del PD Elly Schlein, del Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, dell'ex segretario PD Pierluigi Bersani. Dall'America all'Europa, il dibattito si sposta poi anche sui migranti. .