"Qual è l'eredità della pandemia?" "È un'eredità pesante perché la crisi economica, prima scatenata dalla pandemia e adesso anche con la guerra, stiamo vedendo che ci sono delle problematiche importanti di difficoltà degli imprenditori. È un'eredità che è fatta di debiti, di difficoltà a pagare anche le bollette energetiche che stanno salendo vertiginosamente e quindi espongono un imprenditore a un annettamento da parte della criminalità organizzata che chiaramente ha grandi capacità finanziarie e offre soldi a buon mercato, apparentemente, nel primo momento e soprattutto senza grandi difficoltà, senza grande burocrazia. Dobbiamo impedire questo da un lato come sta facendo il Governo, come sta facendo il Ministro dell'Interno con le nuove innovazioni legislative che sono connesse a PNRR e con l'altro, invece, dal punto di vista della prevenzione e della repressione giudiziaria". "I numeri principale di questo fenomeno se li avete?" "Abbiamo già operato anche nel settore dei fondi pubblici erogati a seguito della pandemia, abbiamo già recuperato oltre 100 milioni di euro che erano stati acquisiti da soggetti interdetti che non potevano avere quei benefici Statali e che invece hanno potuto accedervi lo stesso".