Il barbecue è uno strumento ovviamente molto stagionale ma nel corso degli anni sta diventando sempre più un'estensione della cucina, utilizzato tutto l'anno. Noi organizziamo corsi di barbecue, siam stati la prima scuola di barbecue in Italia e il pubblico che partecipa ai nostri corsi è sempre più misto e c'è sempre più interesse veramente a 360°". Una passione, spesso, quella per i piatti preparati alla griglia costata cara nei giorni scorsi a un bolognese, il barbecue nel giardino di casa acceso mentre è in vigore il divieto di combustione all'aperto. La Polizia Municipale lo ha sanzionato con 200 euro di multa come previsto da un'ordinanza del Comune. Misura emergenziale unita alle limitazioni del traffico che scatta quando le centraline dell'Agenzia Regionale per l'Ambiente registrano valori delle polveri sottili sopra la soglia limite per la salute. In Consiglio Comunale la polemica per la sanzione, "Se questo è il modo che l'amministrazione ritiene idoneo per tutelare l'ambiente, siamo fritti, anzi grigliati". L'affondo ironico dall'opposizione di Fratelli d'Italia. "La nostra è un'ordinanza che esiste in tutte le Regioni Padane peraltro anche quelle governate dal Centro-Destra, come la Lombardia Piemonte e Veneto, città come Treviso e Ferrara, prevede che in alcune giornate l'anno quando ci sono gli sforamenti per l'inquinamento le ordinanze servono a vietare tutte le combustioni. Che ci sono 13 giornate nel 2023 e qualche decina nel 22, in cui a Bologna per lo sforamento soprattutto nel periodo invernale sia posto questo limite a tutte le tipologie di combustione".