Bologna, omicidio Saman, sentenza processo d'appello

"Shabbar Abbas e Shaheen Nazia conferma nei loro confronti la pena dell'ergastolo". Sono tutti colpevoli, i familiari di Saman, di omicidio e soppressione di cadavere con le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi. Lo stabilisce la Corte d'Assise d'Appello di Bologna al termine di poco meno di tre ore di Camera di Consiglio. I giudici confermano la condanna all'ergastolo per il padre Shabbar Abbas e la madre Nazia Shaheen, inflitta loro in primo grado, ribaltato invece il verdetto dalla soluzione all'ergastolo per i due cugini, Ikram Ijaz e Noman Hulaq, 22 anni, otto in più rispetto al primo grado allo zio Danish Hasnain che ha fatto ritrovare il corpo. In aula tutti e cinque restano impassibili alla lettura della sentenza che premia il lavoro dell'accusa. "Al di là dell'accoglimento della richiesta della Procura generale, credo che sia una sentenza gli va dato atto che seguendo un percorso logico ristabilisce la verità dei fatti e restituisce dignità a Saman". Se domani tocca a me, voglio essere l'ultima, si legge in italiano o in Urdu, la lingua parlata in Pakistan sui fogli mostrati in aula da attiviste e parti civili. "Per ribadire che ci importa e ci sta molto a cuore la condizione di queste ragazze. Che l'omicidio di Saman deve tracciare una nuova strada". Le ultime immagini di Saman viva la notte tra il 30 aprile e il primo maggio di quattro anni fa, e insieme ai genitori percorrono il viottoloolo davanti a casa, ed è la mamma ad accompagnarla nell'ultimo tratto fuori dall'inquadratura della videocamera di sicurezza. Ho visto lo zio sorprendere Saman alle spalle, la presa per il collo, la testimonianza del fratello che inchioda i familiari, tra le serre c'erano anche i due cugini. "La ritengo assolutamente ingiusta per quanto mi riguarda inconcepibile. Attenderò di leggere le motivazioni e farò certamente ricorso per Cassazione". Prima della sentenza le dichiarazioni spontanee dei due cugini e dello zio, come avevano fatto in precedenza, anche i genitori di Saman si dichiarano innocenti, i giudici non gli hanno creduto. .