Il re delle notti magiche di Italia ’90 sta giocando la partita più importante. Totò Schillaci è ricoverato da qualche giorno all’Ospedale Civico di Palermo. Le sue condizioni sono definite dai medici e dagli stessi familiari gravi ma stabili. In passato il bomber, che ha vestito le maglie del Messina, della Juventus dell’Inter e del club giapponese Jubilo Iwata, aveva raccontato del tumore al colon del quale era stato affetto ma che aveva superato tanto da riuscire a partecipare anche all’avventura di Pechino Express. Il 16 gennaio del 2023 era alla clinica la Maddalena di Palermo quando i carabinieri del Ros fecero irruzione per arrestare il boss trapanese Matteo Messina Denaro. Un altro pezzo della sua vita da raccontare. Totò-gol, così è stato chiamato dopo la prima rete con la nazionale di Azeglio Vicini contro l’Austria, è nato nel popolare quartiere CEP di Palermo e dopo una gioventù trascorsa tra piccoli lavoretti e polverosi campi di periferia, l’approdo al Messina. Poi la chiamata della Juventus che gli apre le porte della Nazionale fino a consacrarlo a mito. Capocannoniere di Italia ’90 con 6 gol. Adesso è chiamato all’azione più importante, quella di dribblare la malattia ed esultare come in quelle notti magiche.