L'accusa è gravissima: aver abusato di almeno sei ragazzini che frequentavano il suo oratorio. Don Ciro Panigara, 48 anni, di Ghedi, in provincia di Brescia, è finito agli arresti domiciliari per violenza sessuale aggravata dalla giovane età delle vittime. Dall'inchiesta della Procura di Brescia emergono una decina di episodi sospetti durante i 21 anni della sua carriera ecclesiastica, che si è conclusa il 5 gennaio scorso con le sue dimissioni a sorpresa da parroco di San Paolo, nella Bassa bresciana. Da dove erano partite le indagini dei Carabinieri dopo la denuncia fatta da un ragazzino dell'oratorio, che si era confidato con un'educatrice che aveva sollecitato il confronto, che aveva portato al passo indietro del sacerdote. Gli investigatori hanno ricostruito il passato del religioso: dal suo lavoro di elettricista ai voti nel 2004, poi parroco di Adro, in Franciacorta, tra il 2008 e il 2013, cappellano all'ospedale Poliambulanza di Brescia fino al 2016 e infine parroco in diversi comuni della Bassa tra il 2016 e il 2024, con l'approdo a San Paolo 2 soli mesi prima delle dimissioni. Tutte di sesso maschile le vittime dei presunti abusi, che all'epoca dei fatti frequentavano le scuole medie. Dichiarano di aver subito le sue attenzioni in canonica, in oratorio, ma anche durante le gite parrocchiali e i Grest estivi. In particolare il religioso deve rispondere Carlo in bimbo, Sky TG 24.