Scene di violenza che si ripetono. A finire in carcere è una maestra per aver maltrattato e picchiato una bambina disabile che le era stata affidata. Nel video le immagini dei Carabinieri di Brescia che portano via l'alunna dall'aula dove l'insegnante è stata colta in flagranza di reato. A far scattare le indagini sono stati i genitori della piccola che da giorni notavano sul suo corpo strani lividi e segni di percosse evidenti, tanto che la figlia aveva cambiato umore, hanno denunciato, e sembrava turbata. Insospettiti si sono rivolti ai Carabinieri che hanno avviato le indagini sulla scuola, è bastato installare le telecamere a circuito chiuso per vedere come si comportava l'assistente scolastica durante le ore di lezione. La maestra è stata arrestata per maltrattamenti e lesioni aggravate ai danni della disabile. Solo pochi giorni fa un altro caso in una scuola materna di Ferentino, provincia di Frosinone dove due maestre sono state condannate a due mesi di reclusione per abuso di mezzi di correzione e disciplina. Una ventina i bimbi che all'epoca dei fatti avevano tra i 2 e i 4 anni e che avevano subito gli abusi, sia fisici che psicologici, dalle due docenti. E la cronaca ci ricorda molti altri episodi, in tutta Italia, sfociati in inchieste che hanno portato alla luce abusi, percosse e maltrattamenti dei bambini: Cesano Maderno, Pistoia, Caserta, Monza, molto spesso a svelare gli abusi sono state le telecamere di sorveglianza.























