Perché i contagi non scendono, ormai sono tante settimane di blocco, di contenimento, qualcosa non sta funzionando? Stiamo guardando i numeri sbagliati? Sì, io direi che la cosa principale da dire è che quei numeri hanno un significato veramente molto, molto ridotto. E i numeri dei cosiddetti “positivi”, o soltanto il numero dei tamponi che sono fatti, purtroppo il numero dei contagiati è molto, molto superiore. Teniamo conto che uno studio indipendente dell'Imperial College ha quantificato, al 28 di marzo in Italia, più o meno, 6 milioni di contagiati. Quindi il numero importante da guardare qual è? Quello dei ricoveri, quello della terapia intensive? Mah, io direi che ci sarebbe la forte necessità di avere qualche numero affidabile, quindi, a questo punto, usciti dall'emergenza, una priorità dovrebbe essere quella di avere dei numeri sui quali possiamo veramente fare dei ragionamenti, magari su un campione statistico. In questo momento i numeri, secondo me, più importanti sono quelli della ammissioni in ospedale e sopra tutti i numeri del terapie intensive, che sono più confortanti. Stiamo uscendo da un momento di emergenza e per fortuna, grazie ai sacrifici che, sempre secondo gli studi inglesi, hanno salvato quarantamila persone dalla morte.