Autopsia e rilievi dei RIS sono due snodi importanti, relativi alla morte di Dora Lagreca, la 30enne originaria di Montesano sulla Marcellana nel Salernitano, caduta dal quarto piano di questa palazzina di Potenza, dopo essere rientrata a casa con il fidanzato Antonio Capasso, che ora è indagato per istigazione al suicidio. Dopo un sopralluogo durato quattro ore, i RIS hanno prelevato un corrimano di circa due metri, alla ricerca di tracce. Nell'autopsia si cercano eventuali segni di colluttazione e la difesa della famiglia della giovane ha chiesto una mappatura del corpo. Ma cosa è successo, nella notte tra venerdì e sabato? Cosa ha preceduto il volo di circa 14 metri? È quello che sta cercando di ricostruire la Procura di Potenza con i Carabinieri. I due passano la serata in alcuni locali in compagnia di altre persone. Un amico di Capasso parla di una sera normale, una relazione non troppo serena e giudica impossibile un gesto violento da parte dell'indagato. "Se ne sono andati da là, che erano tranquilli. Può essere pure una scenata di gelosia, non lo so". "Litigavano spesso per gelosia?". "Abbastanza". "Entrambi erano gelosi l'uno dell'altra?". "Mah non lo so, diciamo di sì. Però lui l'amava e si vedeva proprio dagli occhi, che l'amava veramente col cuore". La versione del fidanzato è che lei si sia suicidata dopo una discussione e lui non sia riuscito a trattenerla. "Si sono ritirati tranquillamente, la ragazza si è spogliata perché doveva lavarsi e dovevano andare a letto. All'improvviso, mentre stavano discutendo, non litigando, stavano parlando forse ad alta voce, ma stavano parlando per delle questioni, insomma sentimentali loro, stavano discutendo, la ragazza all'improvviso, immediatamente ha fatto questo gesto e il ragazzo non è riuscito neanche, diciamo a prenderla, a fermarla". Ma la famiglia non crede assolutamente a questa ipotesi e il legale che la assiste, parla di una relazione burrascosa. "Non c'è nessuna sintomatologia che può fare immaginare ad una depressione o un cambiamento umorale tale da poter indurre a buttare la vita dal quarto piano, a meno che non ci sia stato qualcosa di estemporaneamente indotto o procurato o provocato, da una contingenza sul momento ma questo è qualcosa che ci diranno gli inquirenti".