"Ha sentito un botto come un tonfo sordo?" "Sì." "Come se un corpo?" "Un po' di rumori dopo, ma dei rumori non lo so neanche come, dei rumori tipo camminare, non lo so." "E lei che cosa ha fatto? È uscita?" "Allora, dopo sono andata a suonarli perché ho riaddormentato il bimbo e ho detto, no io vado a suonare perché continuava il cane ad abbaiare sul balcone, il bimbo che mi si è svegliato tre volte, ho detto vado su e chiedo gentilmente di fare più piano, non lo so. Quando sono andata a suonare, ho suonato due volte, ho aspettato un pochino ma c'era il silenzio totale." "E lei ha notato se c'erano delle tracce di sangue sulle scale?" "No non c'erano, al mattino ci sono già." "Quindi quando lei è salita" "Io dicevo, devo pulire la scala è per quello che le lo notate, guardavo che erano i pelucchi dappertutto." "Quindi lei ha visto le macchie di sangue solo al mattino, non la sera quando è salita." "Non c'erano." "Quindi questo fa presupporre" "Perché guardavo per pulire le scale." "Quindi questo fa presupporre che l'assassino fosse ancora in casa." "Sì.".