La quarta ondata Covid in Campania provoca un aumento dei positivi e dei ricoveri anche tra i bambini, uno scenario inedito rispetto alle precedenti ondate. L'ospedale Santobono ha dovuto aumentare i suoi posti da 10 a 30 e anche adesso lavora a pieno regime. Fino a ora, intanto, sono 61.000 su una platea di 350.000 i bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto la prima dose di vaccino. "Una piccola quota di pazienti anche più grandi li stiamo vedendo con sintomi respiratori importanti tipo quelli che hanno gli adulti, quindi con le polmoniti interstiziali e, purtroppo, anche quelli hanno bisogno di ricovero perché sono ossigeno dipendenti. Oggi, soprattutto in questa quarta ondata, ovviamente anche per il numero molto superiore, noi stiamo osservando tanti bambini che hanno bisogno dell'ospedalizzazione. Tutti i bambini che abbiamo ricoverato non sono vaccinati". Complessivamente, intanto, sono 36 i ricoverati per Covid e per sindrome post Covid, una sindrome infiammatoria che colpisce alcuni piccoli pazienti. Un numero non alto ma cresciuto molto nell'ultimo periodo. Sono stati attivati altri 9 posti letto all'Ospedale Moscati di Avellino. Anche il reparto pediatria del Policlinico dell'Università Federico II di Napoli è pieno, in questo caso ospita piccoli pazienti con malattie oncologiche e malattie croniche. Anche questo è uno scenario inedito, come sottolinea il Direttore di pediatria. "I bambini ricoverati in questo momento sono 10, semplicemente perché circa 10 è la capacità del reparto. Dimettiamo ogni giorno bambini e ne ricoveriamo altri. I bambini che sono ricoverati in questo momento sono bambini con malattie croniche, bambini oncologici, bambini con altre malattie. In queste situazioni il virus rimane nel bambino molto più a lungo e le condizioni legate alle malattie di base costituiscono una grossa sfida per i medici".