Non c'è ancora la data ma a inizio luglio dovrebbero riaprire le discoteche dopo un anno e mezzo di chiusura, se si escludono pochi giorni l'estate scorsa con contagi e tante polemiche. Via libera dal CTS in zona bianca, ma potranno riaprire solo quelle all'aperto con Green Pass, capienze dimezzate, tracciamento. "Il cliente lascia le sue generalità e quindi garantiamo il tracciamento. Dopodiché c'è un'hostess che lo accompagnerà fino al suo tavolo, alla sua postazione". In Campania il by night è molto rappresentato, è la prima regione al sud per numero di discoteche. A Napoli in estate si è sempre ballato in gran parte a ridosso delle spiagge. .... bar che diventano locali notturni a cielo aperto. Cosa che ha permesso a chi ha spazio all'aperto di sopravvivere, con molte difficoltà, ma i gestori fanno i conti adesso con un po' di incertezze. A sollevare qualche dubbio è il dimezzamento della capienza all'aperto, nonostante il Green Pass che, spiegano, rende posti spesso ampi poco sostenibili economicamente. "Se è vero come è vero che apriremo, grazie, i clienti dovranno mostrarci il Green Pass e potremmo ospitare il 50% della capienza del locale, comunque ci prepariamo a un nuovo periodo di sofferenza perché purtroppo questi locali hanno bisogno di raggiungere un determinato numero di persone per fatturare ciò che è necessario per coprire le spese, perché veramente noi siamo in grossa difficoltà. Come dicono esponenti sicuramente più eminenti e competenti di me della materia, pare che insomma a determinate condizioni, temperature, in un ambiente così grande ventilato eccetera, sia veramente basso il rischio del contagio". Da un lato le regole, dall'altro chi non le rispetta come pure viene di tanto in tanto documentato, sia nei locali che in strada, ma questo fanno notare non può ricadere su tutti. "Noi cerchiamo di fare del nostro meglio poi, come dire, le istituzioni è importante che vigilino nell'interesse di tutti quanti, nella tutela del cittadino e anche di chi cerca di lavorare con rigore".