Campi Flegrei, riprende sciame sismico, nuova scossa 3.5

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16 ore fa

"Stavo a tavola a mangiare, che siamo un'altra volta qua." Alle diciannove e quarantacinque una nuova scossa di magnitudo 3.5 segna la ripresa dello sciame sismico che in mattinata l'osservatorio vesuviano aveva dato per terminato. Paura? "Con tre bambini non si vive più, non si vive più." Con il passare dei minuti sono in tanti a raggiungere il punto d'attesa allestito dalla Protezione Civile nell'ex base Nato di Bagnoli. Nel pomeriggio da qui era passato il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, sceso in Campania per portare ai sindaci dei Campi Flegrei la vicinanza del Governo. "Il primo elemento di rassicurazione che mi sento di dare, che ho colto anche da questa, da questo incontro che i cittadini qui possono fondare su un concerto istituzionale molto molto rassicurante, molto efficiente, molto efficace su un fenomeno di grande complessità, insomma, che rende difficile anche per chi ci lavora, individuare quel punto di equilibrio sempre, in ogni momento, tra quello che è mantenere alta l'attenzione ma nello stesso tempo rassicurare la popolazione che ci sono le condizioni per la prosecuzione anche della vita di tutti i giorni." Ma la nuova scossa riporta tra questa gente la paura di sempre, con la quale ora si fa davvero fatica a convivere. "E' diventato impossibile. Bagnoli pure impossibile, cioè oramai è invivibile, cioè con questa storia, non si non si dorme più, non si vive più. È una cosa assurda. Ha detto che al punto cinque raccogliamo i morti, che è la mia famiglia, alla fine dei morti. Vogliamo la verità, la sacrosanta verità abbiamo il diritto di saperla. Diteci voi come una persona si può comportare, vivere andando, cioè io mi metto sul letto, ma non dormo perché aspetto, ma chi devo aspettare? .