L'elicottero dei soccorritori, l'ambulanza, i vigili del fuoco e le forze dell'ordine: a Camugnano il disastro alla centrale idroelettrica nei disegni dei bambini delle scuole elementari. "Questo continuo movimento di mezzi di soccorso e oltretutto il fatto che sentivano parlare di quello che era accaduto. Quindi anche se sono molto piccoli hanno percepito in tutti i modi la tragicità di questo evento". La normalità stravolta nei corridoi della scuola, i pensieri e le emozioni condivisi dai più piccoli affrontati con l'aiuto degli insegnanti. "Qui è una piccola comunità. Quindi tutti conoscono tutti e anche i ragazzi, come noi adulti. Tutti hanno qualche parente o amico che lavora lì o che fa il volontario tra i vigili del fuoco e la Croce Rossa". Lo sgomento e l'incredulità nei messaggi dei ragazzi delle scuole medie, il loro sentimento nelle parole speranza, coraggio, abbraccio e solidarietà. "Che qualcuno come anche i loro genitori possa uscire di casa e poi non tornare più perché è andato a lavorare li ha colpiti molto e li ha fatti sentire molto tristi". "E leggiamo questo che è di un alunno di prima media. C'è scritto mi dispiace per le vittime sul lavoro. Condoglianze alle famiglie delle vittime. Grazie ai soccorsi. E diciamo che questo messaggio riassume un po' tutti gli altri". "E soprattutto la cosa che mi ha colpito è che alcuni bambini, anche al di fuori della scuola, si siano impegnati magari per aiutare nelle situazioni in cui si trovava ad esempio la Pro Loco. Hanno aiutato a caricare le casse di acqua sui camion dei cantonieri che le portavano ai soccorritori. O comunque loro volevano anche se non potevano dare una mano in qualche modo".