Capitaneria di porto: più attenzione alla guida di barche

Lago di Garda come quello di Como, incidenti mortali che non trovano giustificazione. Una settimana fa Umberto Garzarella 37 anni e Greta Nedrotti 25, hanno perso la vita investiti da un motoscafo Riva, mentre erano a bordo del loro gozzo. Spunta ora un video che riprende i due tedeschi a bordo del Riva mentre attraccano al porto di Salò. Uno dei due barcolla al punto da cadere in acqua. La Procura all'indomani dell'incidente ha disposto l'alcol test sui due turisti tedeschi cinquantenni. Il risultato degli accertamenti è nel fascicolo aperto dalla Procura di Brescia che ha accusato i due tedeschi di duplice omicidio colposo e omissione di soccorso. Luca Fusi 22 anni è morto sul lago di Como travolto da un'altra imbarcazione guidata da una giovane belga, è risultata negativo all'alcol test, è accusata di omicidio colposo e naufragio. Torna d'attualità la polemica sulla mancata equiparazione tra omicidio stradale e nautico e ci si chiede anche se guidando un natante si usino sempre le adeguate precauzioni. "Evitare, sia che si sia esperti o meno, evoluzioni rischiose, adottare uno stile di guida cautelativo, rispettare quelli che sono i limiti delle velocità imposte nel lago, vale a dire 20 nodi nell'arco diurno e 5 in quello notturno. Rispettare le aree destinate ai bagnanti, vale a dire 300 metri dalla riva". Per tutti i dubbi o le eventuali necessità c'è a disposizione il numero 1530, numero d'emergenza della Capitaneria di Porto.