Allora, le chiedo subito rivedendo questa immagine che cosa sente, che cosa prova professoressa? "A distanza di un anno, ancora provo tanta emozione, quel giorno è stato un giorno speciale. E' uno spartiacque importante, e fra prima e dopo l'arrivo del vaccino. Ero molto contenta, molto orgogliosa di essere tra i primi in Italia. Io sono stata una fautrice di tutte le vaccinazioni, sono stata fra i primi in Italia ad avere anche ricevuto il vaccino per l'Epatite B, quando c'era ancora il vaccino fatto da siero, non ancora con la Proteina ricombinante. Quindi, capirà quanto io abbia abbracciato con entusiasmo l'idea di essere fra i primi a vaccinarmi. Ripeto, quella giornata è stata una giornata speciale, anche se ne ricordo si accavallano un sacco di immagini, perché è stata poi alla fine anche abbastanza affastellata di eventi. Un po' come oggi, anche oggi sono stata molto attenzionata dai media, e francamente non me l'aspettavo a un anno di distanza. E in quella giornata, è stato un susseguirsi di testimonianze che io credo di aver dato generosamente, perché il vaccino, il progresso che ha segnato nella lotta al Covid, meritava un attenzione particolare.