È un bollettino di guerra quello relativo ai festeggiamenti di Capodanno in Campania, un morto e 50 feriti nella regione, dei quali 40 solo a Napoli e provincia. La vittima è una donna napoletana colpita da un proiettile vagante in un appartamento, proiettile che sarebbe partito dall'interno della casa dove stava festeggiando con alcuni parenti ad Afragola, ma la pistola non è stata ritrovata e al momento nessuno ha confessato. Una delle ipotesi è che possa essere partito un colpo poco prima di sparare dal balcone ma i Carabinieri e la Procura di Napoli Nord indagano a 360 gradi. "La signora era in camera operatoria, è stata operata, è stato fatto tutto in maniera tempestiva però il proiettile aveva colpito una parte importante del cervello." Un'altra donna di 50 anni è stata colpita a Napoli da un proiettile vagante mentre era affacciata al balcone per guardare i fuochi ed è ricoverata all'ospedale Pellegrini. "La donna colpita dal proiettile vagante è stata operata durante la notte ha avuto una lesione epatica, adesso la condizione è stabile, il quadro è stabile. l'emocromo anche è stabile per cui speriamo bene per la per la donna." Un ragazzino di 17 anni è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale di Pozzuoli insieme a un amico anche lui ferito ma per fortuna meno gravemente stava provando ad accendere un petardo e sono tanti i minorenni tra i feriti della notte di Capodanno. "A me ha colpito quello, due ragazzi di 14 anni con ferite al volto pure quindi è estremamente pericoloso e solo per fortuna non hanno avuto lesioni gravissime. Noi siamo napoletani se facciamo passare il messaggio che accendere i petardi non solo non è divertente ma porta sfortuna perché molto spesso fa arrivare in Pronto Soccorso probabilmente questo pezzettino può essere utile, ognuno deve fare la sua parte.".