Tutte le attenzioni in questi giorni sono riservate alla sua versione commerciale, ma sono in molti comunque a cercare l'originale, qui nella basilica che ne custodisce i resti, simbolo di una città che i siti specializzati collocano tra le mete turistiche italiane più gettonate del momento. Siamo la città di Santa Claus, di San Nicola, tant'è vero che il 6 dicembre iniziano una serie di attività che durano fino al 6 gennaio, tante persone che vengono da più parti del mondo, tanti contenitori culturali che sono stati riaperti i teatri, musei, una città da vivere tutto l'anno, in particolare in questo periodo, il periodo di Natale. L'ultima recensione arriva addirittura dal New York Times, rimasto letteralmente folgorato dalla guerra scoppiata attorno alle orecchiette prodotte a mano dalle massaie di Bari vecchia ma sono soprattutto i portali per le prenotazioni online a certificare il successo di una città che per Capodanno e quasi sold out. Tante persone vengono per il Capodanno per viverlo in piazza, ma anche per godere delle bellezze del nostro centro storico della nostra città. Una città capoluogo di Regione, una regione che ormai è un brand, un brand internazionale, una regione che cresce ogni anno, abbiamo un aeroporto che permette attraverso i voli low cost di raggiungere Bari da più parti del mondo, un periodo positivo per la mia città, che si è ritrovata nel 2019 come quinta meta turistica europea secondo Lonely Planet, che è la guida turistica più importante del mondo.