"Ho scelto di venire in Italia per imparare, come si svolge il mio lavoro qua di infermieristica in questa parte del mondo. E la difficoltà, la prima difficoltà che è stata è la lingua e trovare una rete di amicizia". Laura ha 36 anni, infermiera da 15. È arrivata da Buenos Aires per lavorare nell'ospedale di Varese da un anno e mezzo circa. Julio di anni ne ha 34, è arrivato qui da Asuncion, la capitale del Paraguay. "Sono molto contento per la scelta che ho fatto di lasciare il mio Paese e arrivare qua e farmi strada per sviluppare la mia professione come infermieri. Mi sono trovato bene". In questo territorio mancano ancora 200 infermieri. Laura e Julio sono due degli oltre 20 arrivati dal Sud America in due anni. La Regione sta collaborando già con università italiane e internazionali come quella di Rosario in Argentina, ma per arrivare a queste assunzioni l'iter è lungo e complesso. "Premesso che gli sforzi sono volti ad assumere infermieri italiani, questo progetto può rappresentare un'opportunità, sebbene abbia portato delle fisiologiche difficoltà che abbiamo governato e gestito. Quelle pre-assuntive, quindi i colloqui a distanza, il rilascio del visto, del nullaosta e anche la ricerca dell'alloggio e quelle lavorative che hanno previsto uno sforzo dell'organizzazione, dei coordinatori e dei colleghi per il loro inserimento. .























