"Da questo momento bando alla tristezza, evviva l'allegria, buon carnevale Viareggio". 151 esima edizione del carnevale di Viareggio anche se le temperature sono quasi quelle di Rio, sui viali a mare sfilano i nove carri allegorici di prima categoria, i quattro di seconda e le mascherate, protagonisti i grandi dilemmi dell'umanità, il mammut e il suo traumatico risveglio dello scioglimento dei ghiacci ci raccontano del cambiamento climatico. "È iniziato il conto alla rovescia siamo vicini al punto di non ritorno, diciamo che crea problemi perché tutti esseri viventi sulla terra hanno il problema del clima". È questa l'epoca delle apparenze, dell'uomo che si è fatto arte, del blablabla, diversi sono i carri dedicati all'adolescenza, l'età più bella, spesso soltanto per chi non la vive. "Il mio è un invito ai ragazzi di cercare di fare quello che ti sentono, di provarci almeno". Grande protagonista anche l'intelligenza artificiale rappresentata da un polpo, l'octopus 5.0, ma se un giorno fossero proprio le macchine intelligenti a ricordarci chi siamo veramente? Grandi questioni irrisolte, qui a Viareggio da molti anni manca la politica e forse su questi temi un po' latita anche nel mondo reale.