È anche su Facebook e sui social che il tam tam corre veloce, con le indicazione dei distributori più economici. In rete, infatti, è possibile trovare il prezzo più conveniente per fare un pieno di benzina e spesso questa ricerca porta oltre i confini italiani, come dimostrano le lunghe file di automobilisti ai valichi principali del Paese. Immagini che ormai si ripetono da giorni. Dal Friuli Venezia Giulia, i conducenti corrono verso i distributori sloveni, fermi in coda, anche per ore, con le taniche pronte e per pagare meno di 2 euro al litro. Il risparmio? Quello medio oscilla fra i 50 e i 60 centesimi. Prezzi meno cari anche in Svizzera e nella Repubblica di San Marino. E poi c'è il caso di Livigno, in Alta Valtellina, dove in media il carburante costa 1 euro in meno al litro. Il via vai di automobilisti continua e dato che la località e anche una delle mete turistiche più note, è facile scegliere di trascorrere una giornata in montagna e nello stesso tempo pensare ad un pieno meno caro. Il Comune infatti, è una piccola isola felice, si trova in provincia di Sondrio. Dato che è una zona extra-doganale, qui non si pagano né IVA né accise, per questo motivo, il prezzo del carburante a Livigno, è sempre concorrenziale rispetto al resto d'Italia e lo è ancora di più, naturalmente, in questo periodo. E mentre in Italia si fanno i conti con i rincari, in Francia per affrontare l'aumento dei prezzi della benzina, il Governo ha annunciato che dal prossimo primo aprile, verrà applicato uno sconto di 15 centesimi al litro.























