A dirlo c'è anche il Codacons, che lancia un vademecum in 10 punti per limitare il consumo di carburanti. Un vademecum che si conclude con un invito preciso, quello ad utilizzare l'automobile soltanto se e quando necessario. Si tratta di una scelta di vita, spiegano, per riscoprire le passeggiate ed usare l'auto solo quando davvero non se ne può fare a meno. E a Roma, quella appena trascorsa, è stata proprio una domenica ecologica, la quarta dell'anno, che però con i carburanti che hanno superato ampiamente quota 2 euro al litro, assume un significato nuovo. "Al parco ci vengo a prescindere dai prezzi del carburante." Alla domanda se il caro carburanti abbia già cambiato le abitudini dei romani, le risposte sono molteplici e non manca la preoccupazione. "Io penso che le autorità prendano dei provvedimenti. D'altra parte mi pare che lo stanno facendo, andando all'estero, in altri Paesi." "Quindi non è preoccupata? O che ci possa essere una situazione di austerità?" "Preoccupata molto, molto. Preoccupata si." E mentre anche Assoutenti lancia l'allarme per i prezzi che volano, compreso quello dei beni primari come il pane, a seguito proprio dell'aumento nel costo dei trasporti, c'è chi parla apertamente di speculazione, raccogliendo la polemica del Ministro Cingolani, che ha bollato il caro carburanti come una truffa colossale. "Non ha la preoccupazione che ci possano essere maggiori austerità proprio per quello che sta succedendo?" "Ma, no. Non lo so se le due cose, cioè gli aumenti dei carburanti erano iniziati già prima della guerra in Ucraina. Quindi, era già un po' che c'era questa tendenza." "Forse lo Stato dovrebbe ripensare a rinazionalizzarle queste imprese che speculano e magari fanno anche cose non belle negli altri continenti.".























