anni a Cesa nel Casertano, ha fornito ai Carabinieri le indicazioni per far ritrovare la pistola, nascosta in un casolare. Gli inquirenti coordinati dalla Procura dei Minori sono al lavoro anche per ricostruire la dinamica e il movente, che resta ancora un giallo. Hanno acquisito i tabulati telefonici che potrebbero essere determinanti per capire se omicida e vittima che si conoscevano da tempo, si erano dati appuntamento in piena notte in quella sala slot aperta H24, e se c'erano stati altri contatti che possano essere utili ai fini delle indagini, così come si sta approfondendo anche l'eventuale presenza di complici. L'autore del delitto non avrebbe dato una chiara ricostruzione dei fatti che avrebbero portato all'esplosione del colpo che ha centrato la vittima alla giugulare senza lasciargli scampo, avrebbe parlato di un errore e avrebbe negato. qualsiasi motivo di risentimento nei confronti di Davide, ma le ipotesi sono varie. Tra queste anche una lite, pregressa o nata in quel momento. Si sta scavando anche tra le frequentazioni del minorenne fermato. Purtroppo le telecamere di videosorveglianza della sala slot sono risultate non funzionanti. Sono state invece acquisite le telecamere di videosorveglianza del Comune di Cesa. Gaia Bozza, Sky TG 24, Napoli.