Si torna al Copasir. Dopo un paio di settimane dall'ultima audizione, tocca di nuovo ad Alfredo Mantovano riferire su due dossier scottanti: il caso dei servizi segreti che hanno spiato il capo di gabinetto del presidente del Consiglio Gaetano Caputi e la vicenda Almasri, il libico accusato di crimini contro l'umanità, rimpatriato dall'Italia senza alcuna contestazione. Nel mezzo la Procura di Roma e il suo capo Francesco Lo Voi. Che secondo Governo e maggioranza avrebbe avuto un eccesso di potere quando ha iscritto nel registro degli indagati la premier Meloni, i ministri Piantedosi e Nordio, e lo stesso sottosegretario. Una ritorsione del magistrato poiché, sempre secondo alcuni del centro-destra, non gli fu concesso di usare voli di Stato. Nel frattempo la Procura di Perugia, competente per le vicende dei magistrati romani, ha aperto un fascicolo modello 45, senza indagati, ma su esposto dell'avvocato Mele: omissioni e oltraggio per la vicenda Almasri a carico del procuratore. Una pratica che difficilmente avrà delle prosecuzione. Altro caso sensibile su cui il comitato di controllo dell'attività dei servizi segreti vorrebbe far luce, è quello di Caputi, capo gabinetto della Meloni, spiato dalla nostra intelligence con con accessi sul suo conto tramite la banca dati Punto Fisco. .