La visita alla moglie del boss di Bari Vecchia raccontata in modo, forse sbagliato, ammettere lo stesso Emiliano dal palco pro Decaro, non può essere compresa se prima non si spiega cosa è stata, a Bari e per Bari, l'antimafia sociale. Il Governatore pugliese gli dedica tutta la prima ora della sua audizione, arrivando a concludere che quella visita, cui non ricorda con certezza se Decaro partecipò, servì a ripristinare il controllo del territorio. "Anche l'incontro da me citato dal palco aveva l'unico scopo di far capire che l'aria era cambiata. Che dovevano comportarsi bene. Mai per chiedere protezione come qualcuno sostiene in maniera strumentale". Nelle restanti 4 ore Michele Emiliano risponde alle domande, le più pressanti arrivano ovviamente dai commissari del centrodestra, relative alle inchieste che negli ultimi mesi hanno l'ambito Comune e Regione. Insistenti quelle sullo scambio di messaggi avuto con l'ex Assessore Pisicchio, cui chiese di lasciare la guida dell'Agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione poche ore prima del suo arresto. Una semplice casualità per Emiliano che ha comunque ribadito di essere pronto a chiarire questo passaggio con I Magistrati. La Regione Puglia è estranea alle ultime inchieste della Procura di Bari, ha concluso il Governatore, che prima di rispondere in forma secretato ad alcune domande del vicepresidente D'Attis ha chiesto alla Commissione di essere tutelato dalle false notizie che hanno creato confusione nell'opinione pubblica.























